La mia radiointervista a Raffaella Clementi, autrice di “Lettera a un bambino che è nato”

Raffaella-ClementiCaro Visitatore,

oggi una puntata di Crisalide, la quinta della nuova stagione, a cui tengo molto per i temi che vengono trattati. Ti presenterò Lettera a un bambino che è nato. Storia di una procreazione medicalmente assistita.

Una puntata in trasferta, registrata a Terni, in compagnia di Raffaella Clementi, che ringrazio per la sua ospitalità.

Avevo già recensito questo testo per il Libro del Martedì, apprezzando le emozioni, le tematiche sociali che trattava nelle sue pagine, oltre che l’indubbio talento narrativo di Raffaella. Ma sentire parlare l’autrice, conoscere lei e la sua famiglia di persona è tutta un’altra cosa.

lettera a un bUna lunga lettera scritta al piccolo Daniele, il regalo più bello che una madre possa fare a suo figlio, raccontandogli il lungo percorso per darlo alla luce tramite la PMA, ma anche un testo che può diventare una guida per le tante coppie che cercano disperatamente un figlio. Una guida non tecnica, che dà grande spazio alle emozioni positive e negative insite in questo percorso, denso di difficoltà.

E’ una puntata ricca di emozioni, con momenti di commozione da parte mia e di Raffaella, ma non saranno solo lacrime: la forza emotiva e la solarità di questa autrice traboccano nelle sue pagine e nei suoi occhi.

Sono veramente orgoglioso, oggi, di presentarti la quinta puntata di Crisalide, mandando un saluto a Raffaella, a suo marito e al piccolo Daniele, a cui dedico questa puntata, ringraziandoli per la loro ospitalità, per il giro di Terni e per il ricco aperitivo che mi hanno offerto 😉

GGB

La mia radiointervista a Cristina Rotoloni, autrice di “Frammenti di Vita”

562040_278124488966504_247650636_n (1)Caro Visitatore,

prima puntata speciale della nuova stagione di Crisalide, oggi dedicata a Cristina Rotoloni, autrice di Frammenti di Vita.

Autopubblicato in un un primo periodo ed edito poi dalla Egoedizioni, questa piccola antologia di racconti tocca le corde emotive più profonde dell’animo umano.

L’Aquila e il terremoto, la violenza sulle donne, il tradimento, la perdita di un figlio… sono questi alcuni dei tanti temi toccati dall’autrice in Frammenti di VIta.

Abbiamo ripercorso la notte del terremoto, ragionato su come prevenire la violenza sulle donne, su quali sono gli antecedenti che fanno scattare in un uomo un comportamento tanto barbaro. E si è parlato di emozioni, perché con Cristina Rotoloni è impossibile non parlarne.

Ma si scoprirà molto di più: Cristina è una lettrice appassionata, collabora con la rivista on-line Il Volo dei sensi e recensisce i testi con dei video molto ben costruiti. Di questo e molto altro parleremo nel corso dell’intervista.

Il mio consiglio spassionato è di aggiungerla su facebook, perché oltre a trovare un’autrice che parla di emozioni e che sta per uscire con un nuovo romanzo, Tatuaggi, troverete una recensionista seria e competente, oltre che una persona squisitezza enorme, una perla rara da trovare oggi via internet.

In questi mesi di conoscenza, abbiamo costruito un bel rapporto sfruttando i canali della rete, e spero di avere presto l’occasione di incontrarla di persona, magari in un’Aquila che ha ripreso tutta la sua bellezza sfiorita dal terremoto, chissà?

Lasciandoti al primo speciale della nuova stagione di Crisalide, disponibile anche su Radiovortice.it, ti auguro un buon ascolto e una buona lettura di Frammenti di Vita.

GGB

La mia recensione ad “Anatema”, di Jessica Brunetti.

Caro Visitatore,

Oggi ti presento la mia recensione al libro Anatema. L’ho scritto in forma di lettera, su un treno che mi riportava a Roma, non appena ho terminato la lettura.

anatemaCara Jessica,

scrivo questa recensione in forma di lettera, così da parlarti in modo schietto e diretto di ciò che il tuo romanzo mi ha ispirato. Sono di ritorno a casa con un treno e ho appena chiuso l’ultima pagina di Anatema. Ho la fortuna di avere il computer appresso e dunque posso mettere per iscritto le sensazioni a caldo.

Il tuo romanzo mi ha fatto compagnia per tre giorni e devo dire che mi ha tempestato di emozioni.

Innanzitutto, hai davvero talento nello scrivere e per questo ti faccio i miei più sinceri complimenti. Il tuo stile è molto scorrevole e sai trasmettere le emozioni dritte nel cuore del lettore. L’idea di stendere dei capitoli molto brevi è davvero vincente, specie se accostata alla tua scelta al saper interrompere la narrazione al punto giusto, in quel preciso istante in cui il lettore si ritrova con un groppo alla gola e deve necessariamente voltare pagina per proseguire la narrazione, per vedere come la vicenda si svolge.

E’ una storia intricata, un amore impossibile tra età diverse che è continuamente sfidato da un conflitto tra razionalità e irrazionalità, tra mente e cuore. Spesso te la prendi con il destino beffardo, quasi dominasse le scelte dei personaggi per buona parte del libro, solo alla fine consegni al lettore l’idea che siamo noi artefici dello stesso. Mi  è sembrato curioso, e qui mi viene una domanda, che Destino sia il nome che tu dai a quel tumulto di sensazioni ed emozioni che dominano l’irrazionalità dell’innamoramento, quasi dargli un nome del genere consegnasse quella stessa irrazionalità a un terzo forse non colpevole.

Ti confesso che ho vissuto una vicenda in parte simile e, rispecchiandomi un po’ in Tommaso, l’irrazionalità di quei sentimenti era tutta interna a me, o meglio al noi della strana coppia che si era creata. Facile era consegnare la colpa al Destino, quando era quella parte interna che spesso i poeti chiamano Cuore ad essere il motore di tutto.

La domanda è, dunque, il Destino è il reale colpevole o piuttosto l’alibi di certi amori?

Bellissimo l’intreccio che hai creato, ma soprattutto mi piace elogiare le sensazioni e le emozioni che sei riuscita a dipingere in questa storia. È facile far leggere delle emozioni al lettore, difficile è fargliele provare dentro, trasmettendogliele attraverso parole scritte e ben intrecciate tra loro, che si tratti di passione, o paura o ansia.

16-autori_bigIn tal senso Adele è il tuo personaggio più ben riuscito, il panico che spesso la coglie nel non riuscire ad affrontare le scelte della sua età, la sua paura, il fuoco che le arde dentro, lasciandola completamente disidratata sono stati descritti in modo mirabile. Non che le sensazioni, le emozioni, la rabbia e l’ardore di Tommaso siano da meno, ma credo che sia più facile per te descrivere l’universo dei sentimenti di un coetaneo, per quanto di sesso opposto, che di una donna più grande, di fronte a scelte che la bloccano.

Questa capacità tradisce tanto la tua bravura come narratrice di emozioni, quanto la tua capacità a immedesimarti nei tuoi personaggi, a prescindere dalla loro età o dalle differenze che hanno con  te. Anche il personaggio che appare alla fine, Giulia o la stessa Elisa, probabilmente erano più facili da descrivere per le loro emozioni, essendo tue coetanee: con Adele ti sei superata.

Non so se lo sapevi, se è voluto o se è stata la tua dote di immersione empatica e la tua capacità di riversarla su carta, ma gli sfoghi che spesso dipingi in Adele sono dei veri e propri attacchi di panico. Spesso essi sono dei campanelli di allarme che rivelano una situazione in cui chi ne soffre si ritrova sospeso sulla porta, o bloccato di fronte ad un bivio. Entrare e uscire da quella porta o girare alla destra o alla sinistra di quel bivio è una scelta troppo grande per la persona, che si riempie di angoscia fino ad esplodere.

Non so se lo sapevi o meno: se ne eri al corrente, sei stata bravissima a rendere l’idea di questa situazione di Adele,  a descrivere il suo blocco di fronte alla vita e la relativa angoscia, celata da maschere ben costruite per stare nel mondo e in relazione con gli altri; se ignoravi la cosa, sei stata doppiamente brava, perché ti sei completamente immedesimata nel tuo personaggio.

Cito un ultimo messaggio che mi hai trasmesso, di altro avremo modo di parlare di persona, ma se cito tutto rischia di non essere più una recensione ma un trattato su Anatema, che non incuriosirebbe più il lettore come spero che faccia.

È sicuramente un romanzo che vale la pena condividere per le emozioni che fa vivere al lettore (sottolineo il vivere: non le trasmette, le fa proprio vivere), ma c’è un messaggio tra le righe che io ho trovato e che mi ha molto colpito, perché forse è il legame tra noi che ci ha fatto apprezzare l’uno il testo dell’altro. Possiamo indossare tante e mutevoli maschere nella nostra vita, celare in vario modo il maremoto che abbiamo dentro. Possiamo convincerci che quelle maschere riescano a farci stare nel mondo e in relazione con l’altro. Ma prima o poi arriverà sempre colui o colei che ce le farà crollare una ad una, perché capace di leggerci dentro, nell’intimo, con uno sguardo che va ben oltre le iridi. 😉

In bocca al lupo per tutto, complimenti, non smettere mai di promuoverlo perché vale la pena farlo conoscere al pubblico.

Ti abbraccio, giovane collega 🙂

GGB

Una video recensione che mi ha fatto emozionare!

Caro Visitatore,

oggi voglio condividere con te una recensione che mi ha davvero appassionato, sia perché è fatta in formato video, cosa che apprezzo molto, sia per i temi che Cristina, l’autrice dello stesso,  tocca in merito a Selvaggia, i Chiaroscuri di Personalità.

Non è da tutti descrivere con tanto interesse la copertina del libro, evidenziando la presenza di due ragazze disegnate nella stessa figura, una mora più evidente, Selvaggia, e una meno evidente, Martina, citando l’autrice del disegno, Lorena Pavia.

E finalmente ho una persona che ha apprezzato il capitolo centrale e di passaggio del libro, sul  conclave del 2005, che si svolge in contemporanea alla storia da me narrata, che tanto ha fatto discutere i miei lettori. 😉

Non posso che ringraziare Cristina per questo video, con queste poche righe, prima di tutto perché nel vedere la sua recensione mi sono davvero emozionato! E donare un’emozione oggi, non è cosa da poco, ancor di più se nata dalla lettura del mio libro e questo è il miglior pagamento che un autore possa ricevere: emozioni che si mandano al lettore e dal lettore sono riconsegnate all’autore, ispirate tutte a dei personaggi che hanno iniziato a vivere dalla penna di chi li ha creati e dagli occhi dei lettori li hanno fatti crescere.

Ultima nota da segnalare: il quadro che Cristina ha dietro di lei, che lei stessa ha dipinto, io lo trovo bellissimo! 😀

Come contattare Cristina? A breve creerò una pagina a lei dedicata sul mio blog con tutti i suoi contatti per la recensione e, come sempre, darò molti più dettagli agli iscritti alla mia newsletter!

Ti auguro una buona visione!

GGB

La mia radiointervista a Vincenzo Monfregola, autore di Follia

Foto del 45270176-05-2456075 alle 12_34Caro Visitatore,

oggi ti presento Follia, la silloge del poeta Vincenzo Monfregola, segnalatomi dalla rivista Espressione Libri.

Abbiamo registrato la puntata per telefono, con un sottofondo musicale
in gran parte dedicato all’opera Rock Simphony di David Garret, violinista eccezionale,
che grazie a Vincenzo ho avuto il piacere di scoprire.

Pensa che ignorantone che sono… è anche autore della sigla che utilizzo per il
programma Crsalide! E non lo sapevo! O.o

Vengo alla silloge, versi brevi e piacevoli,che ho avuto l’onore di recitare e quindi
respirare a pieni polmoni, durante la trasmissione.

Non abbiamo preparato nulla per questa intervista, abbiamo stabilito solo data e ora ed è
partita la telefonata. Non si può preparare un’intervista su una silloge, occorre farsi guidare dai suoi versi, e vedere dove ti porta.

Il risultato mi ha davvero entusiasmato, abbiamo persino scoperto, quando Vincenzo ha accennato alla sua nuova silloge in uscita in  questi giorni, di aver affrontato nelle nostre pubblicazioni una tematica comune: le maschere che utilizziamo per stare nel mondo.
La silloge in uscita si chiama per l’appunto Maschera.

Ci siamo dati appuntamento per una puntata di Crisalide futura per affrontare questa
tematica! 😀

Ma torno alla silloge Follia, una sorta di ritorno in campo di Vincenzo, che dopo 10
anni di silenzio (l’ultima pubblicazione risale al 2001) ha deciso di riabbracciare
il pubblico con una silloge agile, leggera e profonda nello stesso tempo, una sorta di
“aperitivo di saluto”, in attesa di Maschere, il vero e proprio grande ritorno
di Vincenzo.

Apri le sue pagine e lasciati trasportare dai suoi versi agili e leggeri, capaci di
trasmettere con poche battute, tutta l’emozione della poesia.

Buon ascolto, della ventiseiesima puntata di Crisalide, per una serata di emozioni.

Puoi anche ascoltare la puntata direttamente dal sito di Radiovortice.it

GGB

Recensione a “E’ così Fragile”, di Stefania Sabattini

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Caro visitatore,

il romanzo che vado a presentarti oggi rientra senza dubbio nel mio pantheon personale dei preferiti.

Chi è l’autrice?

Stefania Sabattini, è l’autrice emiliana di questo splendido romanzo. E’ la sua opera di esordio. Io la conobbi già per il libro di racconti L’osso e il blu, scritto dopo E’ così fragile, un esperimento davvero ben riuscito. Con questo romanzo ha confermato tutta la sua bravura. Si trova poco di lei in giro per la rete, essendo dichiaratamente allergica ai social network. Per saperne di più, puoi ascoltare l’intervista realizzata per Radiovortice.it! C’è anche il video! 😉

Dove puoi trovare il libro?

In tutte le librerie e ovviamente da questo link.

La mia recensione:

Un romanzo capace di rapirti l’anima, ricco di emozioni e sentimento. Tutta l’opera si snoda lungo una storia di vita, nella sua straordinaria semplicità.

La protagonista è Viola, una donna bolognese che il lettore avrà modo di seguire dall’infanzia fino ai 40 anni; accanto a lei c’è Marina, l’amica del cuore nell’infanzia e nell’adolescenza, l’amica più stretta nell’adultità. Un rapporto che supera la lontananza, il tempo e lo spazio, che sfrutta ogni canale (lettera, telefono, e poi la mail, quando viene finalmente inventata). Marina avrà un ruolo fondamentale nella vita di Viola, pur trasferendosi dapprima in un’altra città emiliana, e poi addirittura in un altro continente, l’Australia.
Così diverse tra loro, l’una dai tratti mediterranei l’altra diafana, l’una spigliata l’altra più riflessiva, eppure così legate da questo legame indissolubile.

Amicizia, vita, ed emozioni, sono le tematiche principali del romanzo della Sabattini. Si potrebbe aggiungere l’amore, ma a differenza di altri romanzi, non è la tematica principale, permea quasi silenziosamente nei risvolti della storia, e si trasforma in amore di madre, amore di figlia, amore non corrisposto, amore anelato; non diventa mai protagonista, lasciando spazio ad altre tematiche.

Le emozioni la fanno da padrone, e posso garantire che l’abilità descrittiva di Stefania è tale da riuscire a suscitare dei veri e propri tuffi del cuore. Più volte mi sono ritrovato a dover chiudere il libro con le lacrime agli occhi, tanta era l’emozione che questo libro sa trasmettere (e vi posso garantire che sono tutt’altro che una persone che si commuove fino alle lacrime di fronte a un libro o film!)

E’ un libro per tutti, chiunque potrà ritrovarci una parte di sè, una metafora, un legame con la vita personale, una pagina del libro che genererà un tuffo al cuore; perché in una storia di vita tanto può essere comune, specie se le emozioni sono descritte talmente bene da creare un vero e proprio coinvolgimento emotivo, e un’empatia straordinaria con i personaggi.

Le abilità di Stefania si snodano anche nella bellissima descrizione che fà dell’Australia, dal punto di vista sociale, paesaggistico, culturale.
Si riesce a respirare l’aria australiana, quasi la si vivesse davanti agli occhi, e tutto senza lunghe descrizioni, anch’esse filtrano attraverso le parole e le azioni dei personaggi.

E vi assicuro che per un precario come me, leggere la descrizione di un sogno come l’Australia, fa venire voglia di fare le valigie e partire all’istante (seguendo i consigli che Stefania mette in bocca a Marina per evitare lo stress da fuso orario 😉 ).

Lasciandoti a questo fantastico testo, mi metto in attesa di prossime pubblicazioni di Stefania, che spero presto di leggere. 😀

GGB

 

La mia radiointervista a Stefania Sabattini, autrice di “E’ così fragile”

Stefania Sabattini

Caro Visitatore,

oggi ho intervistato quella che a tutti gli effetti può considerarsi una delle mie autrici preferite, Stefania Sabattini. Io l’ho conosciuta con il suo secondo libro di racconti L’osso e il blu, scrivendole una recensione che a breve pubblicherò su questo sito.

L’ho contattata per un’intervista e mi ha fatto scoprire la bellezza del suo primo romanzo, E’ così fragile, una storia di vita, semplice ma al tempo stesso eccezionale, dove l’amicizia e le emozioni sono le reali protagoniste. E’ un testo capace di stimolare dei veri e propri tuffi del cuore, toccato dalle bellissime parole di Stefania e della sua capacità narrativa eccezionale.

Te lo lascio scoprire con questa bellissima intervista, in cui sentirai una scrittrice cordiale e a suo agio, e un intervistatore davvero emozionato (il sottoscritto) perché, nonostante l’esperienza, si è ritrovato ad essere un lettore che intervista una delle sua scrittrici preferite.

Ti lascio alla diciassettesima puntata di Crisalide, con la bellezza e la bravura di Stefania Sabattini.

Puoi anche vedere il bellissimo video che abbiamo preparato per lei, che riproduce le immagini di alcuni luoghi che il libro descrive (es. la baia di Sidney, Australia, e i giardini Margherita di Bologna)  e le immagini di una tecnica promozionale davvero efficace, che sta diventando un vero e proprio tour di promozione: se sei un autore emergente in cerca di nuove idee promozionale, questa è la puntata che fa per te! Clicca qui per andare direttamente alla puntata sul sito di Radiovortice.it

GGB

 

La mia radiointervista a Loretta Romano, autrice de “Il sorriso segreto della luna”

Loretta Romano

Caro Visitatore,

ultima intervista dell’anno e oggi ci siamo proprio superati! 🙂

Ho intervistato Loretta Romano, una giovane autrice di Formia autrice de Il sorriso segreto della Luna.

Non è un libro qualunque, è la scommessa di vita di Loretta che pochi anni fa ha dovuto lottare contro un cancro al seno. Nella sua lotta ha trovato posto la scrittura che si è trasformata in terapia  e le ha permesso di scrivere un romanzo straordinario, Il sorriso segreto della lunauna storia che ho letto in qualche ora di viaggio in treno e chi mi ha riempito di emozioni magnifiche, uniche, dalla profondità eccezionale.

Ho scoperto grazie all’intervista il suo secondo romanzo, che visto quanto mi ha appassionato il primo, sicuramente non mi perderò anche se è di genere del tutto diverso. Sarà Loretta stessa a presentarci nel corso dell’intervista La fine non è che l’inizio, uscito da pochi mesi.

E ho visto quanto bene può essere gestito un blog (altro che il mio! ^^”’) e quanto può dare nella promozione e nel farsi conoscere. Naturalmente l’ho inserito nei blogroll 😉

Più lo seguo, più apprenderò 😀

E mente vado a rileggerlo ti posto qui la mia intervista a Loretta Romano!

Buon Capodanno!

GGB 

La mia radiointervista a Lucia Delli Santi, autrice de “Posso entrare nel tuo mondo?”

Caro Visitatore,

oggi ho avuto l’immenso piacere di intervistare Lucia Delli Santi, la giovane scrittrice bolognese autrice del libro Posso entrare nel tuo mondo?, che ho letto tempo fa sul sito de ilmiolibro.it, apprezzandone l’esplosione di emozioni positive che esso trasmette.

La prossima settimana ti posterò anche la recensione. 🙂

Tematica centrale di questa opera, scritta sotto forma di diario sono gli anziani, i grandi dimenticati da questa società e dalla letteratura in genere (quanti romanzi ricordi che parlano di anziani?).

Lucia descrive in modo profondo il rapporto tra la giovane protagonista e l’anziana signora malata di Parkinson, Irma, a cui fa da badante. La giovane cercherà in ogni modo di entrare nel suo mondo, sfidando l’ostacolo della sua ormai persa capacità di comunicare, in particolari dialoghi fatti di sguardi e di tocchi leggeri.

Ti accompagnerà in questo rapporto con la sua capacità di descrivere le emozioni e con il suo umorismo eccezionale, spesso utilizzato per una dura critica alle case di riposo per gli anziani e a come sono gestite.

Non aggiungo altro, caro Visitatore, perché voglio davvero farti ascoltare questa intervista, in cui conoscerai un’autrice dal talento eccezionale e il suo meraviglioso libro.

Per ascoltare la puntata basta collegarsi al programma Crisalide. 😉

Buon ascolto!

GGB