Vi presento il mio me scrittore!

Bene!

Credo che il modo migliore per iniziare un blog che mi aiuti a promuovere Selvaggia, I Chiaroscuri di Personalità, sia partire proprio dall’autore, ovvero da me.

Il punto è cosa si intende per me.

Uno che ha scritto di una doppia personalità lascia intendere che creda fermamente che ciascuno di noi non abbia una personalità univoca, una statua di marmo rigida, sempre chiara e lampante. Al contrario, probabilmente riterrà che la personalità sia più della somma dei singoli me che la compongono. In effetti è proprio così, e aggiungerei che i me mutano a seconda delle situazioni, del tempo che scorre, delle persone, dei contesti… ci percepiamo spesso nuovi, diversi, a volte fatichiamo a descriverci e a conoscerci. Siamo in breve personalità in crescita, plastiche, pur avendo chiaro il senso di continuità, l’idea di essere sempre gli stessi, unici.
Questa digressione mi è servita per definire quale dei me descriverò; perchè c’è un limite importante che mi è imposto dal mio me psicologo: se voglio lavorare come psicoterapeuta, come spero, è bene che un cliente poco sappia di chi io sia, di quale squadra tifi, quali idee politiche abbia, e via dicendo (cosa davvero difficile oggi, con l ‘avvento di facebook) . Può invece sapere cosa ho scritto e quali sono le mie posizioni sulla psiche. E dunque limiterò al massimo le informazioni personali su questo blog, riservandomi di descrivere unicamente il me scrittore.
Quando nasce il Giovanni scrittore? Direi in tenera età. Nel guardare tra i fumosi ricordi di quando ero bambino, identifico la prima volta che ho scritto con l’immagine di me, ad otto anni, davanti ad una vecchia ed enorme Olivetti verde. Mi ricordo che iniziai a scrivere storielle su quella vecchia macchina da scrivere del nonno, affascinato come ero da quell’aggeggio rumoroso che non perdonava alcun errore di digitazione, lasciandolo indelebile sul foglio. Ricordo che non ero tanto diverso da oggi (a proposito di personalità mutevoli…!), passavo ore a camminare e a pensare a come sviscerare le storie che inventavo.

Camminare e pensare, sono sempre stato un fan dei peripatetici!

Ovviamente molte di queste storie sono state iniziate e mai finite. Solo con Selvaggia (iniziato a diciannove anni)  ho avuto la costanza di continuare e, soprattutto la voglia di arrivare alla fine, la stessa che vedo ora in chi legge il mio romanzo.
Selvaggia però non è a tutti gli effetti la prima pubblicazione, è solamente (si fa per dire) il primo testo narrativo edito e di certo, nel mio piccolo, lo scritto piú famoso. Ufficialmente ho anche, al momento, due pubblicazioni scientifiche. Una sulla formazione al colloquio, e uno sulla legge Basaglia e sull’integrazione del malato mentale, in inglese.
Altra robetta è in uscita ma ne parleremo..!
Accennavo ai vari scritti non terminati, storie di pirati, gialli, favole e chissà quanto altro, finiti nel cestino perché mai conclusi.

Onestamente non avrei mai pensato di terminare qualcosa, eppure è stato così.
E spero ovviamente non sia l’ultima. In qualche modo, la vecchia e rumorosa e pesante Olivetti dello studio del nonno ha aperto una strada, creando un nuovo me, scrittore, che vedremo dove arriverà.
Come mi piace spesso ripetere a me stesso (e oggi lo ricordo al me scrittore)
tanta strada ho fatto, tanta ne devo ancora fare.

GGB

2 thoughts on “Vi presento il mio me scrittore!

  1. I miei migliori auguri a tutti i tuoi ‘te’. Che possa ognuno di loro assurgere allo splendore dei fulgidi eteronimi del grande Pessoa. Che così scrive:
    «L’origine dei miei eteronimi è il tratto profondo di isteria che esiste in me. […] L’origine mentale dei miei eteronimi sta nella mia tendenza organica e costante alla spersonalizzazione e alla simulazione. Questi fenomeni, fortunatamente, per me e per gli altri, in me si sono mentalizzati; voglio dire che non si manifestano nella mia vita pratica, esteriore e di contatto con gli altri; esplodono verso l’interno e io li vivo da solo con me ».

  2. Pingback: Come nacque Selvaggia: un incontro continuo col doppio. | giovannigarufibozza

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