a volte capita che qualcuno venga a visitare il blog, e notando la sezione di Psicologia della
Salute ti richieda un’opinione per un’indagine sul rischio.
A partire dalle teorie di William Gurstelle, secondo il quale la propensione di un individuo a correre rischi ha un impatto molto forte sul suo grado di felicità e di soddisfazione personale, ci si sta chiedendo se la propensione al rischio di un individuo possa produrre benessere per lo stesso o quanto meno una percezione di maggiore soddisfazione
di vita.
Mi sono state rivolte dunque tre domande sull’argomento.
Qui trovi cosa ho risposto, naturalmente sempre in un’ottica di promozione della salute.
A mio avviso, anche il rischio e la tendenza a sfidare i propri limiti possono essere positivi per l’uomo, basta avere ben chiara qual’è la giusta misura.
Mi piace condividerlo con te, per conoscere la tua opinione in merito 🙂
Saluti,